domenica 3 luglio 2011

Pupi e cacchette... ma anche albicocche, asini e il cavallo Zietto

Avete notato (sicuramente sì!) che se c'è qualche cosa nei paraggi che i bimbi NON devono trovare, loro, immancabilmente la trovano? Inesorabili e precisi come un cane da tartufo, riescono a riportare alla luce meraviglie (si fa per dire) ben nascoste ai più... Così è successo alla mia pupa 'sta sera... con una cacca d'asino...!
Già, perchè, se l'asinello ha depositato un felice ricordo dei suoi pasti in un praticello, arriva la pupa e ne documenta ed accerta la presenza con strillini felici e sorriso radioso. Meno male che si è diretta pimpante verso la nonna che, urlante di gioia, l'ha fatto notare al mondo: "ah ah ah!! Guardate la piccola! Ha una cacca secca d'asino in mano!!!..."
... ma che gioia! Io chiamerei i giornali locali e farei pubblicare l'articolo sul giornale di domani, quasi, quasi!
Ma si sa, ai nonni, quando ci sono i nipoti, va in brodo il cervello, è una legge fisica, ormai risaputa...

In ogni caso portare i pupi in un agriturismo dove ci sono animali liberi nei paraggi, è sempre una gran soddisfazione: quindi, ecco che il cavallo bianco diventa sicuramente Zietto di Pippi Calzelunghe (che negli anni si è scolorito e ha perso i pois), l'asinello pacifico si ritrova un fan di neanche 3 anni che lo osanna dal bordo del recinto e nel frattempo si riempie le guance delle più buone albicocche (o albichicche, giustamente, per la sottoscritta) mai mangiate (Si ringrazia lo sparuto alberello che ha fatto da fornitore ufficale...)

Aria freschina, freschina, per essere luglio e una vista da lassù, hai piedi del Monte Grappa, che commuove.
Impagabile.
Poi ci ricordiamo della cacchina... svanita la poesia: meglio andare a a casa e lavare le manine alla piccola Indiana Jones... peccato che lei non riporti proprio dei tesori perduti!!!!!!

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